12 pensieri su “La seconda uscita in bici con Monica. Brescia – perse nel nulla – and back.

  1. Una domanda: vada per il portapacchi, ma il campanello, o altro strumento atto a segnalare la presenza del ciclista, perchè no??? E il cavalletto, scusa??? La butti per forza per terra la bici?? Perchè dovresti sempre trovare qualcosa a cui appoggiarla? Mah. Tutta la mia solidarietà a Monica. XXX

  2. Ciao Ari,leggere le tue avventure mi fa venire voglia di imparare ad andare in bici, perché non è vero che “ma cosa dici !tutti sanno andare in bici!!!”io no e FORSE sono fuori tempo massimo ! Però oggi ho imparato che le bici serie NON hanno Il Cavalletto NON hanno il Campanello NON hanno il porta pacchi….. Ma che delusione……….

    • Lucetta, grazie del commento. Non mi sembra così strano che tu non sia mai andata in bici. Se ti può consolare, nè io nè mio marito abbiamo mai insegnato alle nostre figlie ad andare in bici. Contavo che lo facesse mia mamma. Anzi, scusa, ne approfitto per lanciare un appello alla mia cara mamma (tanto lo so che starà spiando…): MAMMA, CARISSIMA MAMMA, POTRESTI UN GIORNO INSEGNARE ALLE TUE ADORATE NIPOTINE, CHE PENDONO DALLE TUE LABBRA, AD ANDARE IN BICICLETTA?.

  3. Bellissimo….brava Monica!!!!Vedere che ce la fai tu (soprattutto con l’attrezzatura retrò) è uno stimolo per chi vuole intraprendere questo sport!

Lascia un commento